Britney Spears in preda a violente crisi di panico è disposta a pagare per avere con sé i propri figli in tour – parte 2

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Segue da parte 1

Da un anno a questa parte la Spears vive sotto lo stretto controllo di suo padre che era intervenuto dopo l’escalation di comportamenti folli e autodistruttivi che avrebbero altrimenti condotto la cantante, ora ventisettenne, allo sfacelo. In questo periodo egli ha seguito tutto il percorso riabilitativo che l’ha condotta a sbarazzarsi delle sue dipendenze e a ritrovare la linea e lo smalto di un tempo, allontanandola dal suo ex manager Sam Lutfi (il fotografo che la portava a spasso nelle notti brave a base di alcol e droga, un losco figuro che avrebbe ammesso di aver drogato la Spears contro la sua volontà facendole ingerire pillole forzatamente) e dal suo fidanzato Adnan Ghalib. E’ di oggi la notizia che Lutfi ha denunciato la cantante e suo padre accusandoli di diffamazione, nel tentativo di estorcere altro danaro come risarcimento.
La scorsa notte Britney ha minacciato di annullare tutto se non potrà portare con sé in tour i suoi bambini Sean Preston e Jayden James. I suoi avvocati hanno perciò dovuto discutere un accordo con Kevin Federline, padre dei piccoli, affinché gli sia consentito vedere i ragazzi durante il tour. La Spears ha acconsentito a pagare a Fedederline, un autentico rapace, 4.000 dollari per ogni settimana del Tour di 70 giorni che partirà da New Orleans il 3 marzo e si concluderà con 8 date a Londra, ultima delle quali il 14 giugno.
Le immagini delle prove dello spettacolo che vedete in questo articolo sono tratte direttamente dal sito ufficiale dell’artista.