Quattro anni a Berlusconi per frode fiscale. Una condanna che segna la fine di un’era

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La sentenza di condanna contro Silvio Berlusconi segna di fatto la fine di un’era. La sua egemonia sulla politica e l’informazione italiana è durata così a lungo che, pur preconizzandone l’inevitabile fine, è sembrata talora, a noi che ne osservavamo con preoccupazione gli sviluppi, una sentenza inappellabile di condanna per l’intero Paese, costretto ad assistere, tristemente impotente, allo scempio della legalità, della moralità e del buon gusto, perpetrati con incrollabile tenacia dall’ex premier, dai suoi seguaci e dal suo governo. Dopo un processo durato sei anni, segnato da interruzioni, richieste di legittimo impedimento e ricusazione, tentativi innumervoli di boicottaggio Continua a leggere

Franco Fiorito e la società dei magnaccioni, tra facce da maiale e furti di danaro pubblico

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Scorrendo l’album delle immagini dello scandalo Batman-Lazio si scoprono una miriade di facce da galera,volti noti e meno noti, avventurieri, donne e uomini di malaffare, un sottobosco di magnaccioni senza…Tatto nè legge, mi si passi la battuta…Ma possibile che l’Italia sia destinata in eterno ad essere un truogolo per maiali? E Roma capitale l’eterna Radix Omnium Malorum Avaritia? Mentre la crisi costringe le famiglie a stringere la cinghia e i giovani alla disoccupazione e allo sconforto di giorno in giorno emergono nuovi Continua a leggere

A Disneyland può capitare d’incontrare il diavolo… – parte 1

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Segue parte 2

E’ ormai storia nota, e Beppe Grillo è stato tra i primi a segnalarlo, che nel 2004 la Walt Disney Co. ha sborsato la ragguardevole cifra di 700.000.000 di dollari per evitare un processo a suo carico con l’accusa di istigazione al satanismo. Su Youtube sono di facile reperimento materiali filmici che dimostrano che all’interno di svariati celebri film di animazione targati Disney sono presenti fotogrammi a dir poco inquietanti, messaggi Continua a leggere

A Disneyland può capitare d’incontrare il diavolo… – parte 2

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Segue da parte 1

Essendo reduce da un viaggio che ha avuto tra le altre mete proprio Eurodisney rifletto con stupore sui continui rimandi al diavolo, presenti un po’ ovunque nel parco divertimenti, la cui sconcertante particolarità è rappresentata da una ricerca voluta di centralità e di importanza conferita alle figurazioni sataniche. Le raffigurazioni demoniache sono collocate su torri, tavoli simili ad altari, illuminati da lampade perpetue,oppure troneggiano sulla sommità di nicchie o stipiti. Nella stessa parata di carri serale che precede lo spettacolo notturno presso Continua a leggere

Se la cronaca diventa «Pornografia del dolore»

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«Non c’è limite al peggio!» , sento spesso ripetere. Eppure un limite esiste, di tipo etico, ed è dovere civico di ciascuno di noi ribadirlo. Penso soprattutto alla deriva scandalistica di telegiornali e trasmissioni televisive che hanno oramai superato di gran luga i limiti della decenza. L’informazione sembra gravemente malata, inquinata dalla smania di ascolti, le notizie vengono selezionate in base a criteri discutibilissimi e, accantonata per sempre ogni pretesa di obiettività, siamo oramai alla guerra dei numeri e dei titoli roboanti. Dopo il naufragio della Concordia, ad esempio, giornali e telegiornali strabordavano Continua a leggere

Quelle amiche che ti mollano quando smetti di far pena e inizi a far invidia

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Sarà capitato a molti di voi di attraversare momenti difficili, magari anche molto lunghi. Interminabili deserti senza un’oasi, nei quali la vita diventa ogni giorno più in salita, ripida, faticosa, sfiancante. Gli amici e le amiche più intimi, confidenti di tali nostri affanni, si stringono “a coorte” intorno a noi per essere solidali con la nostra pena, nei momenti bui, e offrire soccorso e conforto. Immersi come siamo nel tunnel dei nostri guai la loro solidarietà sembra il più splendente dei doni, frutto di sincero altruismo, di cui siamo grati e increduli. Le cose però sono soggette a mutamenti e così, passata la tempesta, il sole torna a splendere sulla nostra Continua a leggere

Guarda le immagini dell’uomo che beve 42 litri di coca cola a settimana

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Una vera e propria dipendenza dalla Diet Coke è arrivata a dominare la sua vita. Darren Jones, trentottenne di Manchester, non riesce a stare un solo giorno senza scolare la bellezza di 18 lattine di soft drink – l’equivalente di 42 litri alla settimana, al costo di circa 3.500 euro all’anno! Negli ultimi dieci anni la sua abitudine si è progressivamente peggiorata Continua a leggere

Passa la legge contro la pubblicazione delle intercettazioni in un’Italia sempre meno libera

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Passa alla Camera il ddl intercettazioni che vieta la pubblicazione delle intercettazioni fino al momento della cosiddetta «udienza «filtro» e obbliga le testate, i siti giornalistici registrati ai sensi della legge sulla stampa e i quotidiani diffusi telematicamente alla rettifica entro 48 ore dalla richiesta, e senza alcun commento, rettifiche su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine «con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.». Giulia Bongiorno, di Fli, in segno di Continua a leggere

Le brutte di Wimbledon mandano a casa stile e buone maniere: guarda le immagini – parte 1

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Segue parte 2

Le tenniste in gara a Wimbledon sono chiamate “Ladies”, questo la dice lunga sulla considerazione che il prestigioso torneo riserva alla forma, allo stile, ai bei modi, specialmente riferiti alle donne. Ma cos’è stato della pudica eleganza, del virgineo candore delle tenute sportive e della grazia femminile delle atlete della Wimbledon degli anni d’oro? Uno sguardo attento fa fatica a riconoscere nelle tenniste in campo delle “ladies”, sembrano piuttosto ragazze comuni, forse al di sotto della media. Malvestite, sciatte, prive di buone Continua a leggere

Le brutte di Wimbledon mandano a casa stile e buone maniere: guarda le immagini – parte 2

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Segue da parte 1

E dire che il codice di abbigliamento a Wimbledon era notoriamente rigoroso! Che fine ha fatto, ci chiediamo? Grugniti, capelli sporchi, modi sgarbati con i raccattapalle, le sorelle Williams coperte d’oro come madonne alla processione e in abiti a dir poco improbabili. Sembra proprio che il buon gusto e le buone maniere siano andate in ferie. Non era questo il torneo prestigioso celebre per il bon ton, gli inchini al palco, la duchessa del Kent, il pubblico vip, il fair play? L’antica immagine edificante, da cartolina, Continua a leggere