Anche il Sole ha un lato oscuro: una missione della NASA sta per gettare nuova luce sulla nostra stella

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L’uomo osserva il Sole da millenni ma può vederne solo una metà alla volta: l’astro infatti ha un periodo di rotazione di 25 giorni, quindi solo nell’arco di un mese dalla Terra è possibile osservarne l’intera superficie.
Questo fa si che fenomeni come le macchie solari, che si formano e scompaiono in pochi giorni, siano molte volte impossibili da osservare così come anche le famose e imprevedibili tempeste solari
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Pianeta esterno al Sistema Solare subisce un surriscaldamento repentino e violento

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Gli effetti del global warming comprensibilmente ci spaventano. L’aumento di un grado della temperatura del nostro pianeta nell’ultimo secolo preoccupa ragionevolmente climatologi e scienziati di tutto il mondo. Ma pensate che cosa accadrebbe se la colonnina di mercurio salisse di 700 gradi in poche ore! E’ quello che di recente è accaduto sul pianeta contraddistinto dalla sigla Hd8606b, esterno al Sistema Solare Continua a leggere

La Galassia Andromeda è in rotta di collisione con la Via Lattea

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La Galassia di Andromeda, conosciuta anche come M31 o NGC 224, è l’oggetto più lontano visibile ad occhio nudo: essa fa parte assieme alla Via Lattea del cosiddetto Gruppo Locale, una porzione di Universo estesa per circa 2 milioni di anni luce.
Da tempo gli scienziati hanno ritenuto assai probabile che la galassia risulti essere in rotta di collisione con la Via Lattea.  Recenti osservazioni compiute da gruppo di ricerca del Centro per l’astrofisica Harvard-Smithsonian,
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Dove sta andando l’Universo? Dal dark flow alla teoria delle bolle

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Il 99% degli astronomi è concorde su fatto che l’Universo sia nato dal Big Bang e che le prove dell’avvenuta esplosione risiedano nella cosiddetta “radiazione cosmica di fondo”, il residuo termico dell’immensa deflagrazione. Tuttavia esistono ancora molti dubbi su come il cosmo sia strutturato: si sente parlare di energia oscura, dark flow ed altre misteriose forze ma forse la soluzione dell’enigma è più semplice di quanto crediamo…

Personalmente non saprei dirvi molto di più al riguardo, ma ho avuto la fortuna di avvalermi della collaborazione di un esperto Continua a leggere

C’è zucchero nello spazio

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Un gruppo di astronomi italiani, francesi e spagnoli ha individuato una molecola di zucchero che viaggia nello spazio a 26000 anni luce dalla Terra.
La scoperta, avvenuta mediante l’utilizzo del potente radiotelescopio delle Alpi di Grenoble, fornisce informazioni importantissime riguardo la nascita della vita sul nostro pianeta e non solo.
L’esistenza dello zucchero “glicoaldeide”, così si chiama la molecola osservata nella nube stellare G31 non lontano dalla Via Lattea, giustifica la teoria di Hoyle (astronomo e scrittore di fantascienza degli anni 50), il quale, negli anni in cui Miller
sviluppava i sui studi sul “brodo primordiale”, affermava che la vita si sarebbe generata nello spazio per poi colonizzare la Terra.
D’altra parte i precedenti a riguardo non mancano: in un meteorite caduto lo scorso giugno sono stati ritrovati dei precursori del DNA e dell’RNA,
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Turismo scientifico: in Valle d’Aosta con gli occhi puntati verso spazio

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Tra i mille modi possibili di organizzare una vacanza, sicuramente originale e scientificamente appassionante anche per i più romantici è l’osservazione degli astri.
Per gli amanti delle stelle l’Osservatorio astronomico di Lignan (nel territorio comunale di Nus, in Valle d’Aosta) è il posto giusto.
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Collisione tra due pianeti a 300 anni luce dalla Terra

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E’ stata la più grande collisione tra corpi celesti mai registrata fino ad ora ed è avvenuta nel sistema BD-20 307 distante circa 300 anni luce dalla Terra.  “A paragone con lo scontro catastrofico nel sistema BD-20 307, la collisione di un asteroide con la Terra 65 milioni di anni fa, che è la spiegazione più accreditata per l’estinzione dei dinosauri, è stata una bazzecola”, ha affermato lo scienziato Benjamin Zuckerman, professore di fisica e astronomia all’università della California il quale insieme a Michael Muno  e Gregory Henry sta portando avanti un progetto Continua a leggere