Dopo l’incontro con Hillary Clinton ripercorriamo le tappe della folgorante ascesa politica di Barack Obama

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Voci non confermate ipotizzano la possibilità che a Hillary Clinton venga assegnato il ruolo di Segretario di Stato dal neo-presidente eletto, cresce la curiosità su Obama e sulla sua carriera politica. Di certo i due si sono incontrati per un lungo colloquio che la Clinton ha definito privato.
Ad incuriosire maggiormente l’opinione pubblica è la folgorante e rapida ascesa al potere del senatore dell’Illinois, se infatti sia Kennedy che Clinton erano saliti giovani alla Casa Bianca (Kennedy quando fu eletto aveva quattro anni meno di lui), è pur vero che la loro carriera politica era stata più lunga e lenta.

Quattro anni fa invece il neo-presidente eletto non era ancora nessuno: un perfetto sconosciuto o quasi, in questo periodo ha bruciato rapidamente tutte le tappe nella corsa alla Casa Bianca. Poche le tracce della sua visibilità sui media: nel 1990 c’è un’intervista del New York Times al ventottenne neodirettore della Harvard Law Review, il primo nero a ricoprire questa carica nei 104 anni di storia della prestigiosa rivista. Nel 1993 il Chicago Tribune lo cita come uomo politico capace di fare la differenza, l’anno prima aveva iniziato la sua attività di docente di diritto costituzionale presso l’Università di Chicago. I tre corsi che tiene sono: giusto processo, diritti di voto, legge e razzismo. Nel 1995 esce la sua precoce autobiografia: Dreams from My Father, che ottiene buone recensioni sul New York Times. Bisognerà però aspettare il 2003 per rivedere sulle pagine dei giornali il nome del senatore dell’Illinois, anima di due progetti di legge in difesa dei neri. Solo l’anno successivo dando inizio alla convention democratica Obama raggiunge l’apoteosi del successo che da allora ad oggi sarà un’inarrestabile escalation. I due temi centrali della sua carriera politica sono l’impegno a favore dei diritti umani e l’interesse per le questioni ambientaliste. Eletto al Congresso riscuoterà consensi crescenti e la sua popolarità aumenterà rapidamente, come testimoniano una copertina dedicatagli dal Newsweek e l’ingresso nella classifica delle cento persone più influenti al mondo, stilata dal Time.

Il resto è storia recente.

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