Evan Chandler, padre del ragazzino che aveva accusato Michael Jackson di molestie sessuali ricevendo 20 milioni di euro di risarcimento si è suicidato – parte 1

Segue parte 2

Molti fan di Michael Jackson leggendo questa notizia non potranno evitare certe riflessioni.  Il padre che aveva clamorosamente accusato Michael Jackson di aver molestato suo figlio di 13 anni si è suicidato, come rivelato la scorsa notte. L’ex dentista di Beverly Hills, Evan Chandler, è stato trovato nel letto con un proiettile in testa.
Chandler, che aveva 65 anni, è morto nel suo appartamento di lusso sul  lungomare a Jersey City, nel New Jersey, il 5 novembre, ma i dettagli della sua morte sono emersi solo ieri. Una fonte della polizia ha dichiarato che la vittima aveva ancora in mano la pistola, quando il suo cadavere è stato rinvenuto. Un’altra fonte vicina alla famiglia del suicida ha riferito al New York Post che Chandler aveva subito interventi di chirurgia plastica e si era sottoposto regolarmente a iniezioni di botulino al volto che lo rendessero pressoché irriconoscibile rispetto ai tempi della prima accusa contro Jackson sedici anni fa. Le affermazioni di Chandler che Jackson avesse abusato sessualmente di suo figlio, Jordan, hanno decretato la caduta in disgrazia del Re del Pop, nei primi anni novanta, portando all’arresto di Michael e alla famigerata perquisizione al Neverland Ranch, nei pressi di Santa Barbara.

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