Giallo sulla salute di Patrick Swayze

L’attore Patrick Swayze, diventato celebre con pellicole quali Point Break e Ghost è ammalato. La notizia non è nuova, il cinquantaseienne protagonista di Dirty Dancing è stato colpito da un tumore al pancreas, colpa anche della sua nociva abitudine di fumare due pacchetti di sigarette al giorno. La notizia è stata diffusa lo scorso marzo precisando che Swayze si stava sottoponendo a chemioterapia. Le condizioni di salute dell’attore sembravano precipitate al punto che già agli inizi di maggio si parlò di un’operazione per rimuovere una parte dello stomaco. Si disse allora che Patrick avesse addirittura fatto testamento. L’attore appartiene come Tom Cruise e John Travolta alla setta Scientolgy, fondata dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard. Swayze però sembra aver superato la fase critica, tornando anzi a recitare sul set della serie televisiva The Beast, nella quale interpreta il ruolo di un agente dell’FBI. Al termine delle riprese però la situazione sembrava essere precipitata dal momento che il carcinoma si era esteso anche al fegato.
Si era detto che l’attore temesse addirittura di morire, notizia subito smentita dallo stesso Swayze che ha voluto così rassicurare tutti i suoi fan dichiarando: “Le terapie funzionano e sto vincendo la mia battaglia. Bevo succhi di frutta fresca tutti i giorni, e continuo a curarmi. E devo dire che sta andando tutto benissimo”. Al settimanale People Patrick aveva rilasciato anche altre dichiarazioni: “Ultimamente, hanno addirittura rivelato che sono in procinto di morire, e che mi sto apprestando a salutare la mia addolorata famiglia! ” la cosa, ha specificato “mi fa molto arrabbiare”.
Tanto il popolare attore quanto la sua famiglia trovano disgustosa la speculazione dei tabloid sulle sue condizioni di salute. Quale che sia la verità ricordandolo sano e aitante ai tempi d’oro dei suoi grandi successi, gli auguro con affetto di vincere la sua guerra!

2 commenti
  1. Flavia
    Flavia dice:

    E’ sempre stato uno degli attori simbolo della mia giovinezza, scoperto ed apprezzato per un film forse meno noto degli altri in cui si immaginava un (improbabile) attacco dei cubani e dei russi negli Usa e lui subito pronto a schierarsi nella resistenza con altri giovanissimi. Ho amato quel volto capace di esprimere la sofferenza più viscerale e l’arroganza più blasfema. Spero che resti ancora un pò con noi….

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