I solenni funerali di Michael Jackson: i figli in lutto, le lacrime della piccola Paris che saluta il papà migliore del mondo. Le immagini – parte 1

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A dodici giorni dalla morte, dopo due autopsie consecutive, malgrado la delusione dei fan è stato impossibile mostrare il corpo di Michael Jackson al mondo, come in molti speravano per rendergli l’estremo saluto. La bara d’oro è sigillata e coperta di fiori, lo ricorderemo per sempre com’era da vivo. La commossa cerimonia funebre di ieri mattina allo Staples Center si snoda tra i ricordi dell’artista e dell’uomo Michael, così originale, così geniale, il cui perfezionismo,  la cui ansia di bellezza e di eleganza hanno regalato pagine nuove alla storia della musica pop e della danza. Il suo sogno diafano di un’arte leggera come i suoi passi rapidi, ritmati, donata al mondo con altruismo incontenibile, vive con noi specialmente oggi che piangiamo amaramente la sua perdita. Forse non abbiamo saputo amarlo, spiandolo con curiosità da entomologi piuttosto che comprenderne la fragilità, quella vulnerabilità che era il marchio stesso della sua tormentata, inquieta esistenza. Ma in questa cerimonia pur così solenne, oltre la toccante bellezza dell’interpretazione di Stevie Wonder, che più d’ogni altro ha saputo esprimere una sofferenza sedimentata nel profondo, del tutto interiore e sincera, ciò che conta maggiormente, aldilà delle parole dette, benché talora efficaci e intime, di chi lo ha amato e conosciuto in vita, sono alcune immagini che per sempre rimarranno disegnate nei nostri ricordi.

Segue parte 2

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