Il punteruolo rosso banchetta in Abruzzo: anche Silvi Marina infestata dall’insetto

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Ennesimo caso di infestazione da Punteruolo Rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus).  Questa volta il banchetto del coleottero curculionide è a Silvi Marina (località balneare in provincia di Teramo) e a farne le spese le palme di alcuni giardini privati della cittadina abruzzese.

Introdotto in Italia all’inizio del terzo millennio, a causa dell’importazione selvaggia di piante ornamentali dai paesi africani e asiatici senza adeguato controllo alle frontiere, il punteruolo rosso sta mietendo vittime ovunque. Il fitofago ha trovato un ambiente ideale al suo sviluppo in Italia anche grazie all’assenza di nemici naturali, facendo registrare una diffusione capillare in costante crescita nel tempo. Il modus operandi dell’insetto è da film dell’orrore. La femmina si fa strada con il suo “punteruolo” deponendo all’interno della pianta le uova e riducendo in pochi giorni il vegetale ad un colabrodo. La morte della pianta infestata inevitabilmente avviene in poche settimane. Dapprima le foglie della palma si afflosciano, subito dopo iniziano a cadere letteralmente divorate dal coleottero. Per evitare il diffondersi del parassita fino ad ora le principali località balneari abruzzesi hanno adottato un trattamento fitosanitario che prevede l’irrorazione delle chiome di ogni albero con una miscela insetticida a base di fosforo, nocivissimo per l’uomo. 

Tuttavia da pochi mesi è disponibile un nuovo prodotto che pare non abbia effetti negativi sull’uomo. Si tratta del Neemazal, brevettato dalla Intrachem Bio Italia. Come affermato dagli addetti ai lavori nella rivista Ign: ”Si tratta di un protocollo unico e semplice che si basa su un prodotto biologico non tossico che viene applicato direttamente alle radici della pianta. Attraverso i vasi conduttori della palma, il prodotto arriva sulla gemma apicale, dove si accumula nei tessuti rendendoli tossici per le larve dell’insetto. La possibilita’ di non applicare il trattamento direttamente sulla chioma dell’albero riduce i costi degli interventi rendendoli accessibili anche ai privati”. ”Il principio attivo essendo “la ‘aza viractina’, una sostanza estratta dall’albero di Neem e riproducibile chimicamente”.

Staremo forse creando, e non sarebbe la prima volta, una nuova specie di insetto? Magari un super-coleottero delle palme?

Bob

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1: La larva è di colore biancastro, dal capo fortemente arrotondato, di colore scuro
2: La larva a maturità si impupa in un bozzolo costruito con i filamenti della pianta
3: Le uova hanno una forma ovale allungata alla base
4: Un esemplare adulto di Rhynchophorus ferrugineus 

10 commenti
  1. domenico scarangella
    domenico scarangella dice:

    Interessante!!! applicando il neemazal alle radici della palma (come?,in quale quantita’?e in chemodo)avrebbe il tempo (e in quanto tempo?)di raggiungere il farmaco la cima della palma per poter attaccare il coleottero prima che questo abbia operato la distruzione della cima della pianta?

  2. Renato Pacchione
    Renato Pacchione dice:

    Confermo in pieno il banchetto in corso ma mi piacerebbe avere più notizie sul Neemazal ed il suo utilizzo, dato che vorrei trattare quanto prima le mie palme.

  3. Renato Pacchione
    Renato Pacchione dice:

    Niente Neemazal!
    Il prodotto era disponibile in virtù di una autorizzazione provvisoria del ministero. La setssa è decaduta in ottobre e non si sa quando e se verrà rivnnovata.
    Nel frattempo ben poco si fa per impedire che con il ritorno delle temperature adatte l’infestazione si propaghi ulteriormente. Alcuni cittadino si sono attivati riuscendo a far trattare privatamente le proprie palme (di cui alcune centenarie) con endoterapia.. ma cosa succederà col caldo continuando a tenere in bella vista le chiome degli esemplari oramai morti che al momento altro non sono che culla per le nuove generazioni di punteruoli???????????

  4. adriano
    adriano dice:

    Sinora si legge da più parti che è praticamente impossibile contrastare l’avanzamento implacabile del punteruolo rosso, ed è quasi impossibile eseguire trattamenti fitosanitari efficaci in ambienti urbani e anche quando questi vengono usati, non si ottiene un risultato efficace e al momento pare non si trovano altre soluzioni valide.
    Noi proponiamo un nuovo e già collaudato sistema per debellare totalmente il Punteruolo rosso delle palme, il nostro obiettivo è di distruggere il maggior numero possibile di questi insetti nocivi, cercando per prima cosa di rispettare l’ambiente.
    Con l’impiego della macchina a microonde ECOPALM ring, la quale non fa uso di prodotti chimici inquinanti , nocivi alla salute e all’ambiente, ma utilizza energia ad altissima frequenza che penetra nella palma infestata dal coleottero e va ad interagire a livello molecolare maggiormente con questi insetti in qualunque stadio essi siano (uova, larve, pupe e adulti) distruggendoli istantaneamente per ipertermia, lasciando inalterato l’apparato vegetale della palma.
    ECOPALM ring è: veloce, pulito, sicuro, non inquina e non lascia residui di alcun genere è una macchina che va installata su un qualunque braccio gru, e va ad abbracciare il capitello infestato debellando tutti gli insetti nocivi in circa 30 minuti.
    Per ulteriori informazioni: http://www.ecopalm.it

  5. Paolo Costa
    Paolo Costa dice:

    RAGAZZI FUNZIONA ALLA GRANDE!!!!!!! abbiamo adottato il trattamento ad una palma di 15 mt già attaccata e SI E’ RIPRESA BENE, questa è la sesta settimana di trattamento. la quantità di prodotto è di 200ml per 50 lt di acqua data con scadenza settimanale per il primo intervento d’urto

  6. Paolo Costa
    Paolo Costa dice:

    Il NEEMAZAL-T/S intendo, dimenticavo il costo è di 82eu confezione (un mese di trattamento se si interviene ogni settimana) altro che macchine fotoniche spaziali.

  7. Bruno
    Bruno dice:

    Sign. Paolo Costa mi potrebbe dare qualche informazione in più su questo prodotto Neemazal-T/S. Dove è reperibile?

  8. raffy
    raffy dice:

    salve si dice molto su questo insetto ma io voglio fare 1 domanda :l’insetto predilige le zone marine o è solo 1 mia impressione?ho casa ad atessa(ch)in aperta campagna,a circa 300 metri sul livello del mare e nel mio giardino ho 5 bellissime palme,sembrano in perfetta salute x mia fortuna.vedendo il disastro che sta accadendo tra pescara e sambuceto mi sto spaventando e sinceramente dopo aver letto di tutto e di più su cosa fare…….mi sento disorientato.vorrei fare la prevenzione,e comunque devo dire che dalle mie parti di palme ce ne sono davvero poche, ma è 1 impresa ardua poichè nessuno sa dire con esattezza quale prodotto sia migliore.è possibile che dopo qualche anno a contatto con 1 disagio di tale portata non siamo ancora informati su cosa usare???eppure mi sembra di capire che in india hanno trovato delle soluzioni.insomma io cerco aiuto in nome di tutte le persone che come me non sanno come interagire con questo problema e io sinceramente sono SPAVENTATO.x favore chi può risponda in maniera sincera, grazie!!!!!!

  9. Giancarlo
    Giancarlo dice:

    Allora, vengo subito al dunque. Vivo in Portogallo, ma sono italia. Ho due palme ed erano completamente infestate dal punteruolo rosso. Sono andato su internet e ovviamente sembrava che non ci fosse nessun insetticida capace di distruggerlo. Bene, ho fatto a mio modo.
    Ho catturato 10 punteruoli, li ho messi separatamente ciascuno in un vasetto. In ciascuno di essi ho spruzzato insetticidi diversi. Ebbene, vi dico i risultati.
    Molti insetticidi non hanno avuto assolutamente alcun effettomentre 2 li sterminava nel giro di un paio di minuti. Quindi ho tagliato tutte le foglie delle palme, le ho spruzzate esternamente e poi iniettato all’interno lo stesso insetticida. Risultato??? Morti tutti… ovviamente il trattamento bisogna farlo con cadenza quindicinale almeno per 4 volte, cosí si ammazzano sia gli adulti che le eventuali pupe e larve.
    Dunque, uno é un banalissimo molluschicida che uso nel giardino e nell’orto contro le lumache. L’altro é un insetticida per uso agricolo e si chiama DESTROYER 480EC.
    QUINDI, ADESSO TUTTI ALL’OPERA…

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