In tribunale a Milano va in scena Vallettopoli

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Chi si ricorda dello scandalo che ha visto coinvolti tra i suoi protagonisti Fabrizio Corona e il suo ex collaboratore Fabrizio Pensa, detto Bicio, accusati di tentata estorsione?
E’ ora in corso a Milano il processo legato all’inchiesta “Vallettopoli” che vede il fotografo marito di Nina Moric, recentemente balzato agli onori delle cronache per la sua relazione con Belen Rodriguez, e per la denuncia per guida senza patente, protagonista.
Tra i testimoni entrano in aula il direttore del settimanale “Chi”, Alfonso Signorini e Donato Brocco,
detto Patrizia, il transessuale coinvolto nella notte brava nella quale Lapo Elkann rischiò la morte per overdose di cocaina.
Signorini ha mostrato alcuni degli scatti realizzati da Fabrizio Corona del quale dice: “era titolare di un’agenzia di foto, portava bufale, ma anche cose interessanti”. E alcuni di quegli scatti interessanti li mostra in aula, le foto di Adriano, che non pubblicò, e quelle di Barbara Berlusconi, fotografata a tarda notte davanti ad una discoteca, per la quale Silvio in persona si scomodò per pagare Corona affinché non venissero pubblicate.
L’ingenuo Corona aveva esposto al pubblico nel suo ufficio la fattura di 20.000 euro intestata a Silvio Berlusconi. Possibile che non si rendesse conto che qui in Italia è meglio non pestare i piedi ai poteri forti se non si vuole finire schiacciati?
Il transessuale Patrizia ha raccontato che dei 50.000 euro promessigli per l’intervista, pubblicata da “Chi” a firma di Signorini, ne ricevette “in malo modo” solo 15.000. In seguito Corona tentò di organizzare un altro incontro in discoteca tra lui ed Elkann con l’intento di scattare delle foto per un altro scoop, ma la cosa alla fine andò a monte. Seguiremo nei prossimi giorni gli sviluppi della vicenda processuale.

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