John Travolta dopo la morte di suo figlio conduce vita da recluso. Avvistato a Miami molto sovrappeso

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Dopo la tragica scomparsa di suo figlio Jett, John Travolta non ha mai ripreso una vita normale. Il trauma è stato gravissimo, specialmente tenuto conto che la persona preposta alla custodia del ragazzo con gravi problemi di salute, la notte in cui è morto, è colui che viene identificato come il suo amante gay, Jeff. Da allora ad oggi l’attore, reso celebre da una serie di film di grandissimo  successo tra i quali La febbre del sabato sera, conduce vita da recluso come riferito da persone a lui vicine. Avvistato a Miami presso un fast-food mentre mangiava cheeseburger e patatine, l’attore cinquantacinquenne, baffi neri e berretto da baseball, Travolta è apparso quasi irriconoscibile, molto fuori forma e sovrappeso, assai diverso dai tempi in cui interpretava l’agile e aitante Toni Manero.

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8 commenti
  1. Giacomo
    Giacomo dice:

    Strano , un OT 7 di Scientology dovrebbe essere in grado di guarire a distanza , con la sola forza del pensiero ,qualsiasi persona a lui cara.

    A parte il sarcasmo ,mi dispiace per John Travolta , spero che apra gli occhi e faccia la sua parte uscendo da Scientology.

    La setta che per anni lo ha ingannato, e che per dottrina gli ha impedito di usare la medicina tradizionale per curare il figlio.

    Purtroppo , in Scientology ci sono parecchie persone che se ne sbattono del dolore degli altri. Fino a che non tocca loro di persona. Solo allora aprono gli occhi.

  2. Francesca
    Francesca dice:

    Non vedo il motivo di criticare una religione utilizzando un episodio brutto come la morte di un figlio. Non credo che Travolta possa dare la colpa a Scientology, visto che tra le varie regole esiste la regola fissa ed invariabile che quando uno è malato, DEVE andare dal dottore prima di ricevere servizi di Scientology. Sono convinta, caro Giacomo, che se Travolta fosse stato buddista, non avresti criticato il buddismo così aspramente. Evita quindi le facili strumentalizzazioni. Conosco un sacco di persone in Scientology, ed in realtà uno degli aspetti comuni a TUTTI è la voglia di aiutare ed alleviare il dolore alle persone care.. e se ne vedono di miracoli.. certo non tutte le ciambelle escono col buco.. e credo che Giacomo sia una di quelle uscite senza.. mi dispiace per te.. fortunatamente sono pochissime.
    Consiglio al lettore SANO ed interessato di farsi un’opinione personale leggendo 1 libro di Ron Hubbard, magari di quelli disponibili in biblioteca, quindi GRATIS..

  3. Pier Paolo
    Pier Paolo dice:

    Cara Francesca se sei una scientologa dovresti sapere che secondo Ron Hubbard, il vostro guru, malattie di tipo neurologico o psichiatrico (come quella del povero figliolo di John Travolta) non possono ricevere nessun tipo di cura giacchè Scientology è ASSOLUTAMENTE CONTRARIA (anzi CONDANNA fermamente) la Psichiatria e le sue pratiche.
    L’unica alternativa possibile, secondo i dettami della Chiesa, per John Travolta, osservando queste sciagurate direttive, era quella di affidarsi a terapie di tipo naturistico.
    Nessuno può accusare Scientology della morte del figlio di John Travolta, su questo sono d’accordo, però non mistifichiamo le cose…….alcuni problemi di carattere psichiatrico che vengono curati con idonei psicofarmaci non sono tollerati dalla tua “religione”……molto probabilmente se Jett Travolta avesse assunto regolarmente certi farmaci non avrebbe potuto avere i sintomi (convulsioni) che poi ne hanno “accidentalmente” causato la morte.

  4. giacomo
    giacomo dice:

    Beh.. che dire Francesca. Preferisco essere una ciambella senza buco , ma con la possibilità di poter esprimere liberamente il mio pensiero , piuttosto che essere una ciambella con il buco in testa. Dove scientology trova la via per inserire i suoi dati falsi sulla vita.

    Una massima in scientology è : Ciò che è vero per te è ciò che hai osservato tu !

    Però non ti accorgi che ciò che osservi è cio che ti fanno osservare loro. E cosi ti ritrovi a credere che “siamo milioni in tutto il mondo” , quando invece siete miliaia in tutto il mondo.

    “Siamo riconosciuti come religione in tutto il mondo” , ed invece siete sotto processo in più paesi del mondo.

    Vedi Francesca , se tu osservassi anche ciò che non và in scientology , ti accorgeresti che sono molte di più le persone che dicono di essere state rovinate dalla dottrina e dalla terapia selvaggia di scientology. E molte di loro in questo momento stanno subendo in silenzio , a fronte di quei ” pochi ” che trovano il coraggio di parlare.

    Sappi che i dati in scientology sono falsi , ingannevoli e volutamente gonfiati. Se solo tu potessi osservare la realtà , scopriresti che a fronte di uno scientologo ” soddisfatto” , ce ne sono almeno una decina che si lamentano. E da qui , facendo i conti , mi sà che quel 2,5% che in scientology ti fanno credere essere “malvagio” , si trova proprio la dove meno te lo aspetti. In Scientology appunto.

    Per quanto riguarda la storia di John Travolta invece , posso assicurarti che ci sono casi in ogni organizzazione di scientology , dove più di qualcuno ci ha lasciato le penne , perchè era stato convinto a rifiutare le cure mediche tradizionali e ufficiali , credendo di guarire con l’auditing di scientology. Tu stessa ti dai la zappa sui piedi quando parli di miracoli.

    Ed io , che non penso di aver avuto le allucinazioni , ho provveduto personalmente a denunciare i responsabili alla magistratura , la quale farà sicuramente luce in questa faccenda.
    Visto che la maggior parte di voi non è nemmeno in grado di prevedere le conseguenze delle proprie azioni.

    Non sarai mica anche tu una di quelle che avrebbero il coraggio di andare in televisione , davanti a 4 milioni di persone , a dire che scientology e gratis e che in scientology non si promettono guarigioni, cosi come hanno fatto i vertici della scientology italiana , nell’ottobre scorso alla trasmissione “Mi Manda Rai3 ?

    Sai che c’è Francesca ? Non servono le testimonianze degli ex per scoprire che scientology è una truffa colossale , basta leggere senza il prosciutto negli occhi , gli scritti di Ron Hubbard e ascoltare le dichiarazioni dei suoi seguaci.

    Poi , se vuoi , spendi pure 500.000 euro per “andare” su OT8 ( sembra il nome di un’ottovolante ) , cosi non appena finisci il “giro in giostra” , capirai che ti hanno fregato. Solo che a quel punto , forse , sarà troppo tardi.

    Sono io il primo a dire : Entrate in una organizzazione di scientology , comperate qualche “servizio” , partecipate ai vari event promozionali… tranquilli , la verità vi apparirà nitida davanti agli occhi. Personalmente vi consiglio l’organizzazione di Pordenone , il massimo per chi vuole sapere veramente che cos’è scientology.

    E per te Francesca, un consiglio sincero : Informati meglio sulle “reali intenzioni del gruppo” al quale hai dato il tuo appoggio.

    Con ARC , Giacomo Sotgia.

  5. Gip
    Gip dice:

    Jett Travolta, figlio di John, se ne è andato il due di gennaio scorso. Dicono così gli adepti di Scientology per i quali la morte è soltanto la decisione di abbandonare la terra.

    Infatti Ron Hubbard, il fondatore del movimento, del culto, della setta, scegliete voi il sostantivo adeguato (per americani e australiani trattasi di religione vera), quando finì di vivere fece sapere di avere scelto di andare altrove lasciando a David Miscavige la scrivania e la cassa, molto capiente. Che cosa significa tutto questo?

    Che da quel giorno di inizio d’anno John Travolta è un altro uomo, da quel tragico momento in cui suo figlio, autistico, di soli anni sedici, battè la testa nel bagno di casa e così restò, con la bocca aperta e gli occhi smarriti nel vuoto, da quegli attimi l’attore di Grease e della Febbre del sabato sera, di Pulp Fiction e di mille altre storie cinematografiche, è diventato una comparsa, una figura lontana, nel buio della scena.

    Silenzioso, assente, disperato, nelle mani ha un copione senza parole.

    Ha deciso di abbandonare la scienza di Hubbard e dei suoi adepti, dopo trentasette anni di fede e di passione, di impegno e di generosità finanziarie, secondo regolamento interno all’organizzazione, dove il dollaro sostituisce l’ostia, l’offerta non si effettua in parrocchia ma in banca.

    Jett Travolta era affetto da autismo ma i geni di Scientology avevano convinto John e Kelly (Preston, la moglie) che trattavasi della sindrome di Kawasaki; il ragazzo, ammalatosi per le tossine ambientali prodotte dai detersivi domestici (!?), non avrebbe avuto bisogno di farmaci, perché la scienza non permette di riconoscere il disordine neurologico e dunque non concepisce l’uso o il ricorso a qualunque tipo di farmaco, semmai la cura è il cervello, la forza del pensiero è l’unica, valida medicina, dal momento che il novanta per cento delle malattie hanno origine psicosomatica.

    John e Kelly si erano convinti, porta chiusa a medici e farmacisti, Jett era un ragazzone con il viso, gli occhi, la vita di un bambino, cresceva ma nel fisico soltanto, il resto era un sogno, un’ipotesi, accarezzata dolcemente da suo padre, seguita senza pausa da sua madre.

    Secondo il quotidiano inglese Daily Mail, immediatamente ripreso dal sito americano Gawker.com, esperto in pettegolezzi e affini, l’attore avrebbe deciso di lasciare Scientology.

    I fotogrammi dei sedici anni di Jett, quella caduta nel bagno a gennaio, le lunghe passeggiate notturne, affollate di sensi di colpa e di pensieri acidi, lo spingono a cancellare la fede, la passione e la generosità finanziaria che ha superato abbondantemente i milioni di dollari versati alla fondazione.

    Potrebbe concludersi qui la storia.

    Ma non è finita. Non basta una lettera di dimissioni, due righe con le quali si informano il comitato e la presidenza della propria decisione. Non basta dire basta, annunciare ai giornali, alle radio e alle televisioni che si cambia vita. No, Travolta sente odore di fumo nero, è pulp fiction ma non è un film.

    L’America è grande ma il paese è piccolo e allora la gente mormora anche laggiù, quelli di Scientology poi hanno qualche dizionario particolare, sembra che siano pronti a mettere in circuito la storia di una presunta omosessualità di John Travolta, la sua relazione con l’istitutore di Jett, anzi proprio la tresca avrebbe causato la morte del ragazzo.

    Una storia bastarda, feroce.

    L’omosessualità è malattia per quelli di Scientology, i gay sono gente malata, così come è malata, tra le altre, la setta degli psichiatri. Travolta sa che chi osa criticare il movimento rischia molestie e vendette.

    Per la cronaca e la memoria dei contemporanei segnalo che mister Hubbard prima di abbandonare la Terra venne espulso dalla Grecia, rifiutato dalla Rhodesia, condannato a quattro anni di prigione in Francia (per frode) e dichiarato persona non gradita dal Regno Unito.

    Ma queste sono le cattiverie di noi terrestri e terreni.

    Il 707 di Travolta è parcheggiato nel garage della casa di Jumbolair, secondo costumi lussuosi del luogo in Florida.

    Questo film è finito, John non ha voglia di volare, passeggia a piedi, da solo, di notte, ripensando a Jett e agli anni perduti dietro una fede senza luce.

  6. Barbara
    Barbara dice:

    E’ vero gli Scientology non vogliono che le persone si curino se hanno problemi Neurologici. La mia ex-amica è Scientologa da molti anni e io sono Epilettica e lei insisteva che smettessi di prendere le mie medicine e alla fine l’ho mandata a quel paese ed era diventata arrogante anche con il nostro gruppo di amici e non parlava neanche più con i suoi genitori.Ora non sò nemmeno come stia ma non mi interessa se avessi dato retta alle sue stron***e,ora non mi troverei più in questo mondo!. Grazie alle cure non ho più crisi da 10 anni e conduco una vita normale,lavoro,continuo a guidare l’auto e ho uno splendido figlio e un buon marito e naturalmente tanti amici!.

  7. manuele
    manuele dice:

    scientology ma che cazzo è ma chi sono ma dove vivono ma chi gli ha mai sentiti…ma la gente è cosi stupida in questo mondo ahoOOO SVEGLIA mettete i piedi per terra aprite gli occhi la gente ci mangia con persone come voi

  8. federica
    federica dice:

    manuele, purtroppo scintology esistono veramente, ci hanno provato anche con me, semplicemene fermandomi per strada e invitandomi ad andare nel loro studio a cinque min.da dome mi avevano fermato, per farmi fare un test di piu di 100 domande dovevo rispondere velocemente senza riflettere!
    beh dopo ciò mi hanno tartassata per anni chiamandomi in continuazione mio malgrado ogni volta ripetevo che a me nn interessava la lo SETTA!! perche cmq è una setta nn una religione!
    nn so quale idea si siano fatti allora quando mi chiesero che lavoro facevo e io risposi che avevo un attività famigliare, rimane cmq il fdatto che avendo pur solo il mio numero di telefono mi hanno chiamato per circa sette anni, prima di smetterla definitivamente, perche avevo cambiato il numero di telefono!!!

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