Nell’inchiesta di Bari su Berlusconi a luci rosse ora spunta anche un transessuale: le foto

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Dall’harem di Silvio Berlusconi, esibito nelle cene di gala a Palazzo Grazioli e nelle feste a Villa Certosa, spunta fuori ora anche un transessuale: Manila Gorio, conduttrice televisiva in una TV locale, il cui ruolo nella vicenda al centro dell’inchiesta di Bari viene vagliato dagli inquirenti. Manila è amica del cuore di Patrizia D’Addario, la super-testimone dalle cui rivelazioni l’inchiesta stessa è scaturita.
Quest’ultima, intervistata dal Sunday Times racconta senza remore le vicende in questione, arricchendole di dettagli,  ad esempio lo stupore provato nel trovarsi viso a viso col premier e accorgersi che era truccatissimo: «Ho lavorato a teatro e me ne intendo. Aveva tantissimo trucco addosso, lo faceva sembrare arancione e quando rideva si vedevano tutte le rughe».
L’inchiesta sull’induzione alla prostituzione, aperta dalla procura di Bari passa ai raggi x più d’una festa e non solo la serata del 4 novembre 2008 a Palazzo Grazioli. Il pm, Giuseppe Scelsi, cerca di far luce su almeno altri quattro incontri sospetti, nei quali Gianpaolo Tarantini potrebbe aver reclutato donne da portare al premier Silvio Berlusconi. E’ ancora la D’Addario a illuminarci sul tenore di queste feste nel corso delle quali si proiettavano video degli incontri ufficiali di Berlusconi con George W. Bush, noiosi e penosi, come li definisce, poi si cantava in coro “Per fortuna che Silvio c’è” e tutte le ragazze, almeno una trentina, agitavano in alto le braccia in una sorta di coreografia. Il Cavaliere poi distribuiva a tutte dei doni: «Berlusconi si alzava da tavola e spariva in un’altra stanza per ricomparire con un ampio sorriso, carico di doni, di collane, ciondoli, anelli, bracciali e altri gioielli – in gran parte a forma di farfalle – che distribuiva a tutte le donne presenti». La D’Addario ha fatto ascoltare agli inquirenti anche un nastro registrato di nascosto nel quale si sente la voce del premier Berlusconi che rivolgendosi a lei dice: «vai e aspettami nel letto grande». Tra le altre prove che attestano della sua notte di sesso con il presidente del consiglio ci sono le fotografie che si è scattata di fronte ad uno specchio, sotto il ritratto di Veronica Lario.

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1 commento
  1. Scarola Michele
    Scarola Michele dice:

    Manila Gorio in realtà è pagata dall’imprenditore Giangregorio suo padre e amico intimo di Berlusconi per screditare tutti quelli che accusano il premier, dietro c’è un giro esteso di potere, ciarpame e droga che neanche immaginate e comprende anche vari funzionari e dottori! Spero con tutto il cuore che la Procura cominci a ingabbiarne qualcuno/a. Io purtroppo ci abito accanto a questa trans/malata

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