Quando il poker incontra il cinema – parte 1

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Segue parte 2

Da sempre il connubio tra cinema e gioco d’azzardo risulta vincente, producendo veri capolavori, in grado di sbancare ai botteghini e di fare la fortuna di registi ed attori. Mi riferisco a vere e proprie pietre miliari del cinema come La Stangata, Lo Spaccone, Cincinnati Kid e, in tempi piu’ recenti Casino’, Il Colore dei Soldi per finire con il recentissimo 21. Per quanto riguarda l’argomento poker invece il discorso si complica alquanto, dal momento che chi si accinge a realizzare un film sul poker, in particolare sul Texas Hold’em, si trova a dover fronteggiare un annoso dilemma.

Mettetevi nei panni di un regista che deve accingersi a realizzare un film sul poker e che si trova di fronte al dubbio se essere fedele alla realtà per filo e per segno, con il rischio di risultare noioso e non suscitare interesse nei non appassionati di poker oppure realizzare un film spettacolare e pieno di colpi di scena, ma scarsamente attendibile e frutto piu’ che altro della fantasia che di fatti realmente accaduti o comunque probabili. Mi viene subito in mente Maverick con Mel Gibson e Jodie Foster, un film sul mondo del poker all’epoca del Far West, di sicuro spettacolare e pieno di colpi di scena, ma del tutto improbabile. Chiunque abbia giocato anche una singola mano a poker non puo’ apprezzare un film del genere.

Articolo a cura di Poker.it, il portale di informazione sul poker online

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