E’ davvero incredibile osservare come il nastro srotolato e sapientemente collocato dall’artista, crei l’effetto di un dipinto. Questa seconda parte della galleria di immagini del Continua a leggere
Lo avevamo anticipato in un post del 1 novembre 2008 e la sua uscita è stata da poco fissata: parliamo dell’attesissimo videogioco sui Beatles, che sarà disponibile per i fan, che hanno sempre sognato di cantare e suonare con John, Paul, George e Ringo, dal prossimo 9 settembre. La particolare data (09/09/09) è stata scelta in omaggio Continua a leggere
Da ieri è disponibile su MySpace in anteprima mondiale l’ultimo lavoro dei Franz Ferdinand, ‘Tonight’.
La band scozzese, attesa in Italia a Marzo 2009 (domenica 29 all’ Estragon di Bologna e lunedi 30 Marzo all’Alcatraz di Milano. Il biglietto costa 30,00 Euro + d.p.) Continua a leggere
Quando nel 1976 Steve Jobs e Steve Wozniak fondarono la Apple Computers Inc, scelsero dapprima come logo la figura di Newton sotto il melo ma poi optarono a favore della celeberrima mela morsicata.
Purtroppo però, il biblico frutto era già stato utilizzato dalla casa discografica dei Beatles, la Apple Corps.
Da allora controversie legali di ogni tipo e fior di dollari pagati dalla Apple Computers per aver utilizzato il frutto proibito: 80.000 dollari nel 1981, addirittura Continua a leggere
Con i Beatles nel corso degli anni si è fatto proprio di tutto, ora la Apple Corps ha annunciato la realizzazione di un nuovissimo videogioco basato sulla musica della più celebre delle band.
Il nuovo videogame è stato sviluppato dalla Harmonix, la stessa casa di produzione di Guitar Hero (del 2005) e di Rock Band (del 2008), due giochi di grandissimo successo.
Si tratterà di un vero e proprio “beatle game” la cui uscita è programmata per Continua a leggere
Dagli archivi di Londra saltano fuori documenti inediti che testimoniano dell’operazione di spionaggio in atto da parte delle autorità inglesi nei confronti dei quattro Beatles. George, Paul, John e Ringo venivano monitorati molto da vicino come documentato da rapporti confidenziali strettamente riservati. Non solo il Ministero del Tesoro, tramite suoi funzionari, teneva d’occhio i loro introiti fino all’ultimo centesimo, ma poliziotti e dipendenti di ambasciate erano incaricati di sorvegliarne i movimenti, in patria e all’estero, ora per ora.
I quattro baronetti erano troppo acclamati, la loro celebrità totalmente fuori misura e altrettanto fuori controllo la loro esuberanza, meglio dunque sapere sempre cosa stavano facendo. Così tra il ’64 e il ’68 report classificati come “confidential” o “restricted” raccontano tutto delle loro abitudini e dei loro spostamenti. Continua a leggere