L’oggetto visibile nella foto in alto è stato fotografato recentemente dal telescopio spaziale Hubble. Si tratta di una galassia insolitamente sottile vista di taglio. La singolare galassia, chiamata NGC 4.452, fu individuata per la Continua a leggere
Nel 2009 il telescopio spaziale Hubble aveva individuato alcune galassie la cui distanza dalla Terra, di primo acchito, era stata stimata essere circa 13 miliardi di anni luce. Oggi, a un anno di distanza dalla scoperta, arrivano le prime conferme. Avvalendosi delle precisissime misurazioni effettuate con il Very Large Telescope (VLT), gli scienziati sono riusciti a valutare con Continua a leggere
Un alone di polvere calda l’ammasso globulare Omega Centauri. L’immagine è stata catturata dal telescopio spaziale Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE), della NASA, lo scorso 16 agosto.
Omega Centauri è visibile anche ad occhio nudo ed è stata scoperta già nell’antichità. In origine si pensava fosse u Continua a leggere
Situata a circa 200.000 anni luce dalla Terra la Piccola Nube di Magellano è una galassia irregolare che non può essere classificata né a spirale né ellittica. Così chiamata dopo che l’esploratore portoghese Fernando de Magellano la osservò per la prima volta Continua a leggere
Per la prima volta un telescopio posizionato a terra è riuscito nell’impresa di immortalare un’immagine del cosmo più nitida rispetto al celebre telescopio spaziale Hubble. Si tratta del Large Binocular Telescope (LBT) ubicato presso il Monte Graham in Arizona, la cui foto scattata Continua a leggere
La foto in alto, provieniente dal telescopio spaziale Hubble, è stata scattata lo scorso 8 aprile. Si tratta della galassia a spirale Messier 66 distante 35 milioni di anni luce. Insieme a Messier 65 e a Ngc 3628, la galassia Messier 66 costituisce la cosiddetta Tripletta del Leone. L’immagine evidenzia la rara asimmetria della galassia conseguenza dell’interazione Continua a leggere
La foto in alto è un’immagine composita ottica/raggi-x, della galassia attiva NGC 1068. Essa rivela un enorme pennacchio di gas caldo proveniente dal buco nero supermassiccio situato al centro della galassia. Gli scienziati ritengono che la particolare forma e la velocità Continua a leggere
Avvalendosi del potente telescopio Atacama Pathfinder Experiment, gestito dalla European Southern Observatory, un gruppo di ricercatori è riuscito a calcolare la rapidità di crescita di una galassia, la SMM J2135-0102, distante 10 miliardi di anni luce dalla Terra, praticamente circa 4 miliardi di anni dopo il Big Bang. Lo studio ha condotto gli astronomi a dedurre che l’evoluzione stellare nell’Universo primordiale, avveniva assai più velocemente rispetto ai giorni nostri. Praticamente 10 miliardi di anni fa le stelle nascevano più frequentemente Continua a leggere
Un team di ricercatori della Durham University, avvalendosi dell’ausilio del Gemini Observatory, ha osservato la galassia massiccia, SMM J1237 6.203, situata in direzione dell’Orsa Maggiore, riuscendo a calcolarne le dimensioni tre miliardi di anni dopo il Big Bang. Lo studio ha rivelato un meccanismo che, ad un certo punto del ciclo vitale della galassia, ne bloccherebbe lo sviluppo. Si tratta di un vero e proprio evento catastrofico caratterizzato da una serie di gigantesche esplosioni che disperderebbero il gas Continua a leggere
In alto una straordinaria foto del cosiddetto occhio nero, o Evil Eye, ovvero la galassia Messier 64. Il soprannome assegnato alla galassia proviene dalla presenza di polveri al suo interno che tendono ad assorbire la luce, donando all’oggetto cosmico le sembianze Continua a leggere