Il nuovo segretario alla difesa degli Stati Uniti d’America nominato da Barack Obama, Robert Gates, ha di recente tolto il divieto che dai tempi della guerra del Golfo, impediva ai media di diffondere immagini delle bare di soldati americani caduti in missioni all’estero. Ultimamente erano in molti a credere che il presidente uscente George W. Bush Continua a leggere
Recentemente l’informatico Jerome McDonugh, professore all’Università dell’Illinois, ha osservato come il rischio di perdita di dati al quale è esposto l’uomo del terzo millennio, sia altissimo. Da Londra oggi a lanciare l’allarme è Lynne Brindley, direttrice della British Library, la biblioteca nazionale del Regno Unito. Secondo Lynne è reale il rischio che una grande quantità di dati e notizie sul nostro tempo, affidati al web, vadano perduti mano a mano che la tecnologia utilizzata per custodire Continua a leggere
Giornata storica quella di oggi: Barack Obama si insedia ufficialmente alla Casa Bianca e diventa il quarantaquattresimo presidente della storia americana, ma solo il primo, lo abbiamo detto e ripetuto, di origini afro-americane.
Le testate giornalistiche di tutto il mondo danno grande risonanza all’avvenimento, e come potrebbe essere diversamente? Siamo in moltissimi a sentirci sollevati dall’uscita di scena di George W. Bush, la cui triste era sembrava non dover mai finire. Molte le aspettative, le speranze e le attese dell’America e del mondo nei riguardi del promettente Obama, che ha giurato al cospetto del presidente della Corte Suprema John Roberts dicendo: ”Io, Barack Hussein Obama, giuro solennemente che adempirò fedelmente all’incarico Continua a leggere
Incredibile successo per le scarpe che il ventottenne giornalista Al Zeidi ha tirato in testa a Bush. Il clamoroso gesto che già aveva ispirato giochi on line nei quali tentare di colpire in testa il presidente sarà ora al centro di una commedia di un noto programma satirico della TV afgana.
Le scarpe numero 44 schivate da Bush stanno diventando un feticcio, Continua a leggere
Gli Oscar, si sa, riescono sempre ad attrarre l’attenzione del grande pubblico, anche se non tutti si strappano i capelli per vincerli. Al regista Woody Allen, ad esempio, non importa molto di vincerne uno per il suo Vicky Cristina Barcelona, poiché è sua opinione che tali riconoscimenti siano sostanzialmente inutili. Non la pensa così Sophia Loren che di Oscar ne ha vinti due, uno per il film La ciociara e l’altro alla carriera e si augura patriotticamente una meritata vittoria dell’italiano Gomorra, film a suo giudizio importante, Continua a leggere
George W. Bush, a sorpresa in visita a Bagdad per salutare le truppe, annuncia che la guerra non è ancora finita.
Non contento di aver causato un’ecatombe dando avvio ad una guerra assurda, con la scusa delle armi di distruzioni di massa detenute a suo dire da Saddam ha poi ammesso il suo errore, quasi si trattasse di una banale gaffe e non di una delle scelte politiche più gravi e sbagliate della storia d’America. Continua a leggere
Lo scenario è a dir poco apocalittico: Al Qaeda starebbe organizzando in America un attentato al cui confronto il crollo delle torri gemelle apparirebbe cosa insignificante. A rivelarlo è un ex dirigente della cellula yemenita di Al Qaeda che al quotidiano al-Quds-al-Arabi ha parlato di una ripresa Continua a leggere
Le star di Hollywood, come non capirle, se le inventano tutte per sostenere la campagna presidenziale del candidato Obama, speranzose in un cambio di rotta che faccia dimenticare all’America l’era buia dello sciagurato George W. Bush. Così Brad Pitt ha una trovata brillante: fare un giro in bici mostrando una foto di Obama!
Brad sa benissimo di non passare mai inosservato, Continua a leggere