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Piero Marrazzo si è dimesso da governatore del Lazio. Nel giro dei trans coinvolti professionisti di grido, avvocati, giornalisti, calciatori ed ex piloti di F1 – parte 2

Ora lo scandalo sessuale che lo vede coinvolto minaccia di allargarsi a macchia d’olio nella Roma bene.

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Segue da parte 1

Secondo quanto raccontato da Thaynna, brasiliana di Bahia trentaseienne, l’arrivo dei carabinieri quel giorno a casa di Natalì era stato organizzato proprio da quest’ultima. Era stata lei a chiamarli ed erano stati proprio i carabinieri a portare la cocaina per filmare Marrazzo nel più compromettente dei modi. Il suo racconto prosegue: i carabinieri erano abituati alla tecnica dell’irruzione  Continua a leggere

Silvio Berlusconi e Alfonso Signorini decisero di non pubblicare il filmato a luci rosse del governatore Marrazzo. Ecco cosa mostrava – parte 1

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Il premier Berlusconi era a conoscenza dell’esistenza di un video a luci rosse, girato ai primi di luglio in Via Gradioli, avente come protagonista Piero Marrazzo in atteggiamenti equivoci con transessuali, di cui era cliente abituale. Era stato proprio lui anzi ad avvertire l’ex governatore della regione Lazio della circolazione di quelle immagini compromettenti. Quelle immagini erano  Continua a leggere

Silvio Berlusconi e Alfonso Signorini decisero di non pubblicare il filmato a luci rosse del governatore Marrazzo. Ecco cosa mostrava – parte 2

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Segue da parte 1

Davvero Piero Marrazzo si recava nell’appartamento dei trans sulla Cassia con l’auto di servizio? La cocaina che era sul tavolo dell’appartamento di Via Gradioli è stata davvero portata dai carabinieri sul luogo del filmato per incastrare Marrazzo e potergli così estorcere un’ingente somma di denaro? Interrogativi entrambi che aspettano una risposta. Ma cosa si vede in quelle immagini? In esse si indugia sulla  Continua a leggere