Guardate due dei più famosi stilisti italiani in versione balneare, il quesito è: chi è meglio tra i due? Re Giorgio Armani ammantato di blu o Valentino Garavani, perennemente laccato e composto come un manichino? Immagino sarete tutti concordi nel dire che è una bella guerra stabilire chi stia peggio di chi. Continua a leggere
Secondo la rivista People è lui l’attore più sexy del mondo (ma consentitemi di dubitarne…) del 2008, l’ormai onnipresente Hugh Jackman.
L’attore australiano che abbiamo visto recitare accanto alla Kidman nel filmone Australia di Buz Luhrman sembra riscuotere notevole successo presso il pubblico femminile.
Sarà per la sua notevole popolarità che Jackman Continua a leggere
Accingendomi a scrivere in queste ore il mio articolo di oggi e pensando a voi lettori, che state aumentando di giorno in giorno e che vi affezionate a queste pagine sempre di più, mi chiedo cosa vi piacerebbe leggere e cosa vorreste che io scrivessi.
Mi domando ad esempio, se vorreste da me pagine di gossip, commenti sull’omosessualità di Lindsay Lohan e sulla sua discussa decisione di dedicare il suo ultimo disco alla fidanzata Samantha. A qualcuno interesserebbe forse sapere cosa penso del fatto che Sharon Stone abbia perso l’affidamento del suo piccolo Roan (8 anni), adottato insieme all’ex marito Phil Bronstein, ritenuto dal giudice più adatto a garantire al piccolo stabilità e serenità. Vorreste commentare con me le forti critiche ricevute da J Lo per i suoi chili di troppo conseguenti alla recente gravidanza gemellare? Nulla al confronto dell’ingrassamento di Janet Jackson, apparsa sul palco a Vancouver fasciata in un’orribile tuta aderente che ne evidenziava la pinguedine. Continua a leggere
Incredibile clamore, e come poteva accadere diversamente, per la scomparsa di Paul Newman, la sua casa di Westport, nel Connecticut, è stata meta di visitatori giunti a rendere l’ultimo omaggio al grande attore.
I giornali e le televisioni di tutto il mondo hanno dato grande risalto alla notizia della morte dell’ottantatreenne Newman, che da tempo soffriva di cancro ai polmoni e che ha chiesto di poter trascorrere gli ultimi giorni di vita nella sua casa, circondato dagli affetti familiari. Continua a leggere
Quando il cinema era ancora la scatola magica dei sogni e i divi creature sovrumane, inimitabili nella loro avvenenza fisica, straordinari nella loro arte. Quando Hollywood era ancora la mecca agognata e inarrivabile della decima musa, quando dopo aver frequentato l’Actor’s studio gli attori debuttavano a Broadway prima di approdare al grande schermo, esistevano uomini capaci di assurgere a mito per le loro doti attoriali e per la loro inconfondibile allure. Paul Newman è tra questi e si fa fatica a parlarne al passato, perché negli anni ci ha accompagnato con la sua intelligente presenza, con la sua fama discreta ma immensa, col suo sorriso irresistibile e quello sguardo impossibile da dimenticare.
Gli occhi blu hanno contribuito alla sua celebrità, insieme ad un corpo scultoreo, malgrado la piccola statura. In un’intervista, con la consueta ironia, dichiarò di non aver mai compreso pienamente cosa vi fosse di così straordinario in quel blu tanto decantato dai fan, poiché era daltonico. La sua classe innata lo ha imposto all’attenzione del grande pubblico in un’epoca in cui furoreggiavano celebrità del calibro di Marlon Brando e James Dean. Continua a leggere