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Ascoltando un Rumore Bianco

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“Il tempo era caldo e limpido (…) L’aria era un sogno a occhi aperti di malinconie estive, l’ultimo carico di languore, l’opportunità di andare ancora una volta in giro con le membra nude, di annusare il trifoglio nel fieno” (Don De Lillo “Rumore Bianco”).

Vi narro la cronaca breve di una struggente nostalgia per l’estate che finisce, sottile e persistente come un rumore di sottofondo, forse un rumore bianco.  Il mare oggi biancheggia non solo negli antichi versi del poeta ma anche sotto i miei occhi increduli che non sanno abbandonarne le sponde per volgersi altrove. Non saprei cos’altro guardare mentre la sabbia si raffredda e le ombre rapide della sera giunte in anticipo, quasi di soppiatto, mi colgono di sorpresa, come notizie spiacevoli e inattese.  Continua a leggere

Un libro per l’estate

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Tra gli aspetti più piacevoli delle vacanze estive la possibilità di gestire il tempo libero ritagliando un meritato spazio per la lettura è per me tra i più considerevoli. Quest’estate ho scelto due titoli molto diversi tra loro benché siano, ciascuno a suo modo, due classici. Il primo è Delitto e castigo di Dostoevskij.  Mi sono imposta infatti la lettura dei russi, ingiustamente snobbati in precedenza a favore di inglesi e americani, iniziando da Tolstoj.

Anna Karénina mi ha tenuto buona compagnia la scorsa estate e ho finito per affezzionarmici al punto che arrivata alle ultime pagine le centellinavo per il dispiacere di separarmi da esso. Ammetto senza vergogna che la prima parte di Delitto e castigo l’ho trangugiata a fatica. Per me rappresenta un tipo di scrittura piuttosto pesante, benché sia una lettrice appassionata. Paragonato a romanzi quali Il rosso e il nero di Stendhal, Tenera è la notte di Fitzgerald o Casa Howard di Forster è meno fluido e stilisticamente più antico. Ovviamente non mi sfugge la grandezza del suo autore che non mi sentirei comunque di annoverare tra i miei scrittori di culto.  L’altro titolo è un classico ormai della letteratura post-moderna, Continua a leggere