Vivere ad emissioni zero: un fantaprogetto trasformerà l’isola di Zira nel Mar Caspio

Dopo l’isola di Malta, per cui è stato avviato un progetto di smart-grid ora anche l’isola di Zira (Azerbaigian), nel Mar Caspio, è destinata ad essere trasformata in un ambiente ad emissioni zero. Di recente l’impresa Danese Bjarke Ingels Group (BIG)   ha presentato un ambizioso progetto: realizzare sull’isola 7 vette, con la stessa forma dei monti dell’Azerbaigian, collegate da binari, cinture verdi e sentieri di trekking costellate di campi da golf, lussuose ville e zone residenziali, tutto sulla base del principio “consumo energia per quanto ne produco”.
Il progetto vuole creare un ambiente in sintonia con l’ecosistema, totalmente autonomo mediante l’utilizzo di pannelli fotovoltaici e impianti eolici installati su catene montuose che agiranno da canali per acqua naturale, calore, energia e aria pulita.
L’acqua del mare sarà usata per riscaldare e raffreddare gli edifici, l’acqua piovana e quelle reflue verranno riciclate mentre opportuni trattamenti trasformeranno gli scarichi delle fognature in fertilizzante.
La realizzazione di montagne sintetiche è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda BIG che, per questo progetto, ha ricevuto il riconoscimento al World Architecture Festival Awards di Barcellona. La mia opinione è che si tratti di una forma di ecologia elitista “a numero chiuso” per pochi fortunati, una specie di Celebration ecologica, la realtà da migliorare purtroppo è ben altra.
Di seguito le ricostruzioni dell’isola create al computer.

Bob