Ban Burnes riporta al cinema il romanzo di Wilde, interpretando con intensità il diabolico Dorian Gray

Il ritratto di Dorian Gray, probabilmente il più celebre e discusso romanzo di Oscar Wilde, torna al cinema dell’affascinante trasposizione del regista Oliver Parker. Ne è protagonista l’acclamato interprete de Le cronache di Narnia, il ventottenne Ben Barnes. E’ proprio il giovane attore a sottolineare la straordinaria attualità di questa storia, in un’epoca in cui bellezza e giovinezza sono ossessioni collettive e «l’immagine», sono parole di Barnes, «sovrasta la morale». Come dargli torto? L’opera di  Wilde narra la storia del patto col diavolo stipulato da Dorian, che gli regala bellezza e giovinezza eterne. All’opera Wilde affidò alcune delle sue più controverse e celebri affermazioni. «L’unico modo per sbarazzarsi di una tentazione è cedere ad essa», fa dire l’autore e Lord Henry Wotton, l’esteta che inizierà Dorian al male e che ricorda per molti aspetti proprio Wilde, celebre dandy e immorale. Il film, in uscita nelle sale il 27 novembre, è di quelli da non perdere e convincerà anche i più scettici circa le effettive doti attoriali del bel tenebroso Ben Barnes, qui impegnato in un ruolo di grande intensità che mette tutti d’accordo. Anche i suoi genitori psichiatri, che gli hanno imposto studi seri quando ha deciso di voler fare l’attore, sono certa, lo applaudiranno.

Genere: Drammatico
Titolo originale: Dorian Gray
Nazione: Regno Unito
Anno: 2009
Durata: 112
Regia: Oliver Parker
Cast: Colin Firth, Caroline Goodall, Maryam d’Abo, Emilia Fox, Rebecca Hall, Rachel Hurd-Wood, Fiona Shaw, Ben Chaplin
Produzione: Ealing Studios, Fragile Films
Distribuzione: Eagle Pictures
Sceneggiatura: Toby Finlay