Un libro per l’estate

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Tra gli aspetti più piacevoli delle vacanze estive la possibilità di gestire il tempo libero ritagliando un meritato spazio per la lettura è per me tra i più considerevoli. Quest’estate ho scelto due titoli molto diversi tra loro benché siano, ciascuno a suo modo, due classici. Il primo è Delitto e castigo di Dostoevskij.  Mi sono imposta infatti la lettura dei russi, ingiustamente snobbati in precedenza a favore di inglesi e americani, iniziando da Tolstoj.

Anna Karénina mi ha tenuto buona compagnia la scorsa estate e ho finito per affezzionarmici al punto che arrivata alle ultime pagine le centellinavo per il dispiacere di separarmi da esso. Ammetto senza vergogna che la prima parte di Delitto e castigo l’ho trangugiata a fatica. Per me rappresenta un tipo di scrittura piuttosto pesante, benché sia una lettrice appassionata. Paragonato a romanzi quali Il rosso e il nero di Stendhal, Tenera è la notte di Fitzgerald o Casa Howard di Forster è meno fluido e stilisticamente più antico. Ovviamente non mi sfugge la grandezza del suo autore che non mi sentirei comunque di annoverare tra i miei scrittori di culto.  L’altro titolo è un classico ormai della letteratura post-moderna, Continua a leggere

New York New York

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L’interessante omaggio di Alberto Flores D’Arcais(New York, Giunti editore, pp. 145, euro 10)ci offre l’occasione di tornare a parlare della Grande Mela, straordinaria città- stato contemporanea, melting-pot di culture, etnie, influssi diversissimi. La città verticale nella sua architettonica magnificenza, simbolo di libertà, modernità, ricchezza, incarna l’idea di terra promessa nella quale realizzare i propri sogni diventa possibile.

Chi ha camminato per le strade di Manhattan comprende pienamente l’ossessione di un regista come Woody Allen per quella che Rudolph Giuliani definiva non a caso la capitale del mondo. L’architettura e la storia di questa fantasmagorica città si legano strettamente ai nomi di coloro che investendo capitali favolosi l’hanno resa grande, John Davison Rockefeller Jr. ma anche Walter Chrysler, Continua a leggere