Con Deep Flight II potremo letteralmente volare nei fondali oceanici: guarda l’avveniristico sommergibile della Hawkes Ocean Technologies

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L’impresa compiuta da Jacques Piccard e Donald Walsh nel 1960, che si immersero nelle acque dell’Oceano Pacifico nei pressi dell’isola di Guam, arrivando con il batiscafo Trieste fino alla profondità di 10.911 metri nella Fossa delle Marianne, probabilmente in un futuro prossimo sarà all’ordine del giorno.
La Hawkes Ocean Technologies ha infatti progettato e realizzato un prototipo sperimentale denominato Deep Flight II, un rivoluzionario sottomarino in grado di immergersi agevolmente a enormi profondità. Agile, veloce e leggero, grazie a cinque propulsori elettrici e una fusoliera provvista di un paio di ali controllate dal pilota, l’avveniristico sommergibile può letteralmente volare come un aereo nei fondali marini.
Le caratteristiche strutturali del Deep Flight II consentono di scendere ad una velocità di 120 metri al minuto, ben 4 volte in più rispetto a un comune sommergibile. Il materiale composito di cui è costituito è il medesimo adottato per i veicoli spaziali mentre durevoli batterie al litio-polimeri di ultimissima generazione, forniscono ampia autonomia al super sommergibile

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