In arrivo un nuovo mezzo di trasporto: il dirigiottero

Boeing-Goodyear-Hindenburg-Ros-Aero-System-Skyhook-Dirigiottero

71 anni fa la distruzione dell’Hindenburg segnò la fine dell’era dei grandi dirigibili rigidi. Successivamente in campo civile è proseguita regolarmente l’attività di dirigibili di piccole dimensioni per scopi principalmente pubblicitari (famosissimi i dirigibili Goodyear uno dei quali operò per diversi anni anche in Italia).
Di recente l’azienda russa Ros Aero System ha presentato diversi modelli dei più moderni dirigibili flosci e semi-rigidi.  Oggi si torna a parlare di dirigibili di grandi dimensioni con un innovativo mezzo di trasporto: il dirigiottero.
Il progetto, nato dalla collaborazione di due grandi società, la statunitense Boeing e la canadese Skyhook (produttrice di elicotteri), è ormai realtà e porterà a breve alla realizzazione di questo singolare velivolo.
Si tratta di un dirigibile di circa 90 metri gonfiato di elio e spinto da quattro coppie di motori, che ricordano molto quelli degli elicotteri, capaci di sviluppare una potenza complessiva di 20000 cavalli, di garantire un’autonomia di volo di 320 km e di sopportare il peso di 40 tonnellate di carico (parecchio rispetto all’elicottero russo Mil Mi-26 che ne solleva solo la metà).
In futuro si prevede di utilizzare il dirigiottero principalmente per il trasporto di carichi eccezionali (per esempio da miniere o impianti per la lavorazione del petrolio) anche in zone particolarmente impervie o isolate, ma nulla esclude che il progetto sia esteso ai voli civili.

 

Bob