Installato KM3 il primo telescopio sottomarino europeo. Avrà il compito di rilevare la presenza di neutrini nel cosmo

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Al largo delle coste siciliane è stata installato il primo telescopio sottomarino europeo che avrà lo scopo di rilevare la presenza di neutrini. Alta due volte la torre Eiffel, la gigantesca struttura, denominata KM3, che sta per Chilometro cubo, è stata calata dalla Nave Certamen con una delicata operazione durata circa 10 ore.
La posa della torre, che rappresenta la seconda fase del progetto Nemo, a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), è stata un momento di fondamentale importanza per lo studio delle invisibili particelle.
I dati rilevati saranno inviati a terra per mezzo di un cavo elettro-ottico di 100 chilometri. Gli 80 sensori presenti sulla struttura avranno il compito di rilevare i lampi prodotti dai muoni, generate dall’interazione con l’acqua dei neutrini provenienti dal cosmo. Tali lampi sono l’unica prova del passaggio dei neutrini, i quali raggiungono la Terra dai confini dell’Universo attraversando la materia senza quasi interagire con essa.
La cattura dei neutrini sarebbe fer i fisici un risultato eccezionale in quanto consentirebbero di svelare il mistero dell’origine dei raggi cosmici e di comprendere meglio molti fenomeni come le galassie attive i quasar e lampi gamma.
Il telescopio KM3 sarà ora puntato sul centro della Via Lattea, dove si presuppone ci siano parecchie sorgenti di neutrini.

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