La crisi non risparmia informatica e hi-tech. Stabile l’e-commerce

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Inizia il nuovo anno ed anche le grandi aziende informatiche patiscono la crisi, costrette ad operare tagli del personale per cercare di ridurre i costi. Le voci allarmate di qualche settimane fa si sono purtroppo trasformate in realtà: Microsoft annuncia il licenziamento di 15.000 unità (circa il 17% della forza lavoro), preservando il solo settore della console Xbox 360 viste le ottime vendite. Gli impiegati nell’area della messaggistica (MSN) subirà di contro i tagli maggiori.Anche la Lenovo, quarto produttore mondiale di personal-computer con quartier generale a Pechino, prevede di tagliare 200 posti di lavoro di cui 20 da dirigente.
Non è da meno la Creative Technology che ha sfoltito di 2.700 unità il proprio personale dopo aver venduto una divisione in Malaysia. Ed ancora, “le vendite e gli utili di Logitech International nel 2009/2010 non saranno paragonabili a quelli degli anni precedenti e la società si troverà costretta a tagliare 500 posti di lavoro”. Lo ha ammesso oggi il presidente dell’azienda leader mondiale nella produzione dei mouse per computer Guerrino de Luca.
Anche dall’e-commerce non provengono notizie particolarmente confortanti ma se non altro il settore del commercio elettronico pare stia reggendo. Dati per ora non ufficiali riferiscono che il settore (negli USA) ha registrato nel periodo dal 1 novembre al 24 dicembre una contrazione del solo 2%, molto meno rispetto a quanto si temeva. In ogni caso la stagione natalizia appena conclusa si candida fortemente ad essere la peggiore in assoluto in un settore finora quasi costantemente in crescita.

Bob