La NASA ha dato inizio alle operazioni di salvataggio del rover Spirit su Marte

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La Nasa da ieri mattina ha iniziato a trasmettere su Marte i comandi per tentare il salvataggio del rover Spirit, rimasto intrappolato il 23 aprile scorso nella sabbia di un cratere. Gli scienziati sono consapevoli che l’impresa di disincagliare il prezioso strumento non è affatto semplice.
A tal proposito Doug McCuistion,  direttore del programma della Nasa per l’esplorazione di Marte, ha dichiarato: “Sarà un lavoro molto lungo e c’è un’alta probabilità che i tentativi non porteranno ad un successo”.
Il risultato della delicata manovra compiuta sarà chiaro non prima di martedì prossimo, quando sulla Terra arriveranno i dati inviati da Spirit sulla base dei quali i tecnici programmeranno la successiva mossa. Se necessario, gli scienziati sono pronti a proseguire nei tentativi di salvataggio di Spirit almeno fino all’inizio del 2010.
Le scoperte fatte su Marte dal rover fino ad ora sono senza precedenti: ad esempio, grazie a Spirit, è stato possibile ricostruire il clima del pianeta rosso, caratterizzato da primavere molto calde e condizioni idonee a ospitare forme di vita.
Nonostante la sua scomoda posizione il rover della Nasa continua tuttora a inviare dati importanti relativi al terreno marziano: abbiamo così scoperto che nel soffice materiale in cui sono affondate le sue ruote è presente il più alto contenuto di zolfo mai misurato su Marte.