Lo shuttle si ferma: la NASA non vuole rischiare

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La Stazione Spaziale Orbitante dovrà attendere ancora prima di veder installato l’ultimo set di pannelli solari, che sarebbe dovuto partire il prossimo 27 febbraio a bordo dello Space Shuttle Discovery. Il lancio, già ritardato tre volte per ragioni di sicurezza, non è stato ancora riprogrammato.
L’anomalia che ha provocato l’ultimo rinvio riguarda la valvole del motore, necessarie per mantenere   la corretta pressione nei serbatoi esterni di carburante, durante il lancio in orbita.
Nell’ultima missione, lo scorso novembre, si era danneggiata una di queste valvole. L’evento, che di per sé non ha messo a rischio la sicurezza della navicella, ha tuttavia allertato l’agenzia spaziale che, specialmente dopo i disastri degli ultimi anni, ora più che mai non può permettersi il minimo errore.