Michael Jackson ha contratto un’infezione gravissima dopo l’ennesimo intervento di chirurgia nasale. Stavolta però il rischio è altissimo

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Si scatena una ridda di ipotesi, anche le più fantasiose, sulle condizioni di salute di Michael Jackson, dopo la pubblicazione delle foto che ne mostrano il volto vistosamente macchiato. A quanto sembra non c’è pace per la pop star, che avrebbe contratto un’infezione batterica resistente che i medici dell’ospedale di Beverly Hills ,che lo stanno curando, cercano finora invano di debellare. La grave infezione, che si sta diffondendo in tutto il corpo minacciando irreparabilmente la cute di Jackson, è stata contratta durante un intervento di chirurgia estetica, l’ennesimo al naso, reso ormai totalmente vulnerabile dalle continue e ripetute operazioni chirurgiche volte a trasformarne periodicamente forma e dimensioni. La grave infezione dell’artista cinquantenne si rivela resistente ai normali presidi medici, per questo i sanitari gli stanno somministrando antibiotici per via endovenosa, in quanto il rischio per Michael risulta elevatissimo. Sembra che si tratti di Staph o MRSA, vale a dire un tipo di infezione aggressiva che resiste alla maggior parte degli antibiotici convenzionali. Lo scorso mese Ian Harpelin, autore di una biografia su Jackson aveva dichiarato che il cantante è affetto da una grave malattia polmonare che lo pone a rischio di morte, notizia prontamente smentita dai portavoce di Jackson. Il celebre artista ha parlato sempre e solo di vitiligine, la malattia cronica che lo avrebbe condotto al cambiamento di colore della pelle depigmentandola. La scorsa estate in occasione del suo compleanno Jackson è stato fotografato su una sedia a rotelle in pigiama e pantofole e già allora le sue condizioni apparivano tutt’altro che buone. I testimoni oculari riferiscono che la sua pelle oggi è squamosa come quella di un serpente.

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