Nei Laboratori del Gran Sasso svelati i segreti dei terremoti

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Dai Laboratori del Gran Sasso arrivano le prime risposte sull’origine dell’energia che scatena i terremoti. L’esperimento internazionale Borexino, coordinato da Gianpaolo Bellini e pubblicato sul sito arXiv.org, ha evidenziato per la prima volta, a migliaia di chilometri sotto la superficie terrestre, la presenza di geoneutrini. Queste minuscole particelle sono la testimonianza diretta del decadimento di elementi radioattivi come l’uranio, all’interno del mantello terrestre.
Tale decadimento produce ingenti quantità di energia che muove i continenti e scioglie le rocce trasformandole in magma e lava per i vulcani.
Bellini ha dichiarato “con questo esperimento si apre una nuova era nello studio dei meccanismi che governano l’interno della Terra”. Gli scienziati infatti da oggi disponendo di informazioni più dettagliate riguardanti il calore prodotto nel mantello terrestre, potranno monitorare i moti convettivi che sono alla base di fenomeni vulcanici e terremoti.