Nuove straordinarie immagini della Grande Macchia Rossa di Giove ne rivelano alcuni segreti – parte 2

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Segue da parte 1

L’autore della ricerca Leigh Fletcher ha dichiarato: “Uno dei risultati più interessanti riguarda la zona di colore arancio-rosso visibile nella parte centrale, che risulta essere il vero e proprio motore della tempesta. La differenza di circa quattro gradi in più rispetto all’ambiente circostante (in cui la temperatura è di circa -160 gradi celsius), è sufficiente consentire la circolazione del ciclone, che avviene in senso antiorario nella parte esterna, e in senso orario al centro.”
Le immagini ottenute hanno consentito di mappare la zona con un livello di risoluzione senza precedenti estendendo i dati rilevati dalla sonda Galileo della NASA alla fine del 1990.
Per quanto concerne infine il caratteristico colore rosso della macchia di Giove Leigh Fletcher ha aggiunto: ”Non ancora siamo sicuri riguardo le sostanze chimiche o i processi che causano il colore rosso dell’occhio del ciclone, tuttavia ora sappiamo che esso è conseguenza dei cambiamenti delle condizioni ambientali nella zona più interna della tempesta”.

Segue da parte 1

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