Parla la ragazza anoressica le cui terribili foto sono divenute modello d’ispirazione sul web per le adolescenti – parte 2

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Segue da parte 1

“Noi adolescenti eravamo unite dal comune sentimento di odio per il nostro corpo”, racconta Samira Jay, “tutte noi volevamo solo perdere peso, ci incoraggiavamo tra di noi dicendoci che la perfezione era vicina”. E’ sopravvissuta, come confessa, per giorni e giorni mangiando solo chewingum, acqua e frammenti di patatine fritte. Malgrado soffrisse di vertigini e perdesse ciocche di capelli a causa della malnutrizione non era più in condizione di tornare indietro né di fermarsi. A 16 anni, quando su Bebo le ragazze le mandavano ripetutamente messaggi nei quali si dicevano invidiose della sua incredibile magrezza ha avuto una presa di coscienza. Ha iniziato un percorso di riabilitazione che l’ha condotta ad un fatico e lento recupero che miracolosamente l’ha salvata da morte certa.

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