Pronto il satellite Cryosat 2: misurerà lo spessore dei ghiacci dei poli

Cryosat-2-satellite-sciogliemnto-ghiacci-poli

Abbiamo più volte parlato in questo blog della situazione drammatica delle regioni polari causata dal global warming. Fino ad ora sono state effettuate misurazioni della sola estensione dei ghiacci dei poli avvalendosi di satelliti come l’Envisat. Tuttavia al fine di comprendere meglio come i cambiamenti climatici stiano influenzando i ghiacci di queste regioni particolarmente sensibili, si è rivelato necessario  misurarne lo spessore.
Nel 2005 una prima missione dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) la cui intenzione era quella di inviare in orbita il satellite Cryosat, si rivelò un completo fallimento: il sofisticato macchinario infatti cadde nelle acque dell’Oceano Artico a poche ore dal lancio.
A distanza di 4 anni il dispositivo è stato ricostruito ed è pronto ad essere messo in orbita: si tratta di CryoSat 2. L’ESA fa sapere che il satellite ha superato tutti gli accurati test di lancio, sarà trasportato nel mese di dicembre presso il cosmodromo di Baikonur e preparato per la partenza prevista per 28 febbraio 2010.

Bob

Leggi anche:

I ghiacci della Groenlandia si stanno sciogliendo: Greenpeace documenta il disastro ambientale

Il ghiacciaio di Pine Island in Antartide scomparirà entro un secolo

Nuovi rilevamenti confermano quanto rapido e allarmante sia lo scioglimento dei ghiacci su entrambi i poli

I ghiacciai delle Ande, minacciati dal global warming e dai cercatori d’oro, spariranno entro il 2030

Il global warming colpisce ancora: la banchisa Wilkins, in Antartide, prossima al collasso

Ma il global warming esiste o è solo una bufala? – parte 1

CryoSat-2-esa-satellite