Qual’è la verità sulla morte prematura di Jett, figlio primogenito di John Travolta? Rivelati oscuri retroscena sulla tragedia – parte 1
Segue parte 2
La tragica morte prematura del figlio primogenito della star di Hollywood John Travolta è tuttora avvolta da oscure ombre. Il sedicenne Jett, malato di autismo, fu trovato morto lo scorso 2 gennaio nella stanza da bagno della villa di famiglia alle Bahamas. Il celebre attore era in vacanza con la famiglia per festeggiare il capodanno con amici. Le dinamiche della morte del ragazzo non sono mai state chiarissime ma testimonianze finora inedite gettano nuova luce su quanto realmente avvenuto. L’ex paramedico Tarino Lightbourne, accusato di tentata estorsione ai danni dei Travolta, ha riferito che quando i soccorsi sono arrivati Jett giaceva a terra con la testa squarciata: «gli occhi del ragazzo erano fissi e dilatati, ho notato macchie di sangue secco attorno ad entrambe le orecchie alle narici e ai lati della bocca … e il corpo era già in uno stato di rigor mortis, che di solito inizia circa tre ore dopo la morte.» Ciò malgrado si stava tentando su di lui un inutile massaggio cardiaco.
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