“Rounders”, Il film più citato nel mondo del poker – parte 2

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A questo punto Mike decide di fare slowplay con il proprio punto, consapevole del fatto che Teddy darà libero sfogo alla propria aggressività e sperando di poterlo intrappolare. Quello che però probabilmente Mike non sa è che questo suo slowplay, chiaramente enfatizzato dal risultato finale, ha ispirato e continuerà a farlo, milioni di slowplayer in tutto il mondo, inconsci del fatto che questo è un film sul poker e che normalmente tale tecnica di gioco non è cosi redditizia.

Ma Teddy KGB mangia esca e amo e continua a puntare in maniera iper aggressiva anche sul turn, probabilmente anche per via della provocazione velata ma non certo di minore entità di Mike, che finge di essere nervoso e impaurito, alimentando di fatto la sicurezza di Teddy. Il due che esce al turn e l’asso finale al river rendono Mike ancora più sicuro dell’imbattibilità della propria mano. A questo punto il ragazzo decide di mettere in atto la giocata in grado di regalargli la partita di Texas Hold’em, facendo check anche al river. Teddy casca nel tranello e decide di giocarsi tutto, finendo in pasto al leone. A questo punto voglio farvi una domanda: avete capito cosa ha in mano Teddy KGB? Se siete appassionati di “Rounders”, e lo avete visto quelle duecento volte come il sottoscritto, dovreste saperlo; in caso contrario vi invito a contattarmi sul poker forum di Poker.it per saperlo….

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Notizia a cura della redazione di Poker.it
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