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Sguardo indiscreto dietro le quinte del ballo delle debuttanti inglesi. Le immagini

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È stato definito dallo stesso principe Filippo “elitario e obsoleto”, ma il ballo delle debuttanti resta per molte ragazze l’evento culminante della London Season, il più importante ed atteso. Un tempo rappresentava l’ingresso ufficiale di una fanciulla di alto rango in società, l’opportunità di trovare magari un buon partito, oggi è l’occasione di sfoggiare un abito di design e fare beneficienza. Le ragazze, tutte di età compresa tra i 17 e i 20 anni, imparano il modo di fare l’inchino al loro cavaliere e vengono giudicate per la loro postura, eleganza e ritmo nel movimento.
La manifestazione prevede incontri con l’aristocrazia, lezioni di galateo e una raccolta fondi destinati alla beneficenza. La debuttante dell’anno viene scelta tra quelle che hanno lavorato più duramente nell’attività di raccolta fondi durante tutta la stagione e che ha mostrato la più entusiasmo (ma di solito a vincere è la più bella, anche se questo requisito non rientra tra i criteri di valutazione). Come sottolineato dal principe Filippo il carattere elitario di tale evento nega i principi di una monarchia più moderna e vicina alle persone. Gli stilisti selezionano diadema e scarpe giuste e alla fine delle estenuanti prove le fanciulle si abbandonano sulla moquette sfinite. Voi cosa ne pensate? Tutta questa fatica ha senso?

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