Passa la legge contro la pubblicazione delle intercettazioni in un’Italia sempre meno libera
Passa alla Camera il ddl intercettazioni che vieta la pubblicazione delle intercettazioni fino al momento della cosiddetta «udienza «filtro» e obbliga le testate, i siti giornalistici registrati ai sensi della legge sulla stampa e i quotidiani diffusi telematicamente alla rettifica entro 48 ore dalla richiesta, e senza alcun commento, rettifiche su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine «con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.». Giulia Bongiorno, di Fli, in segno di Continua a leggere