Un libro per l’estate

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Tra gli aspetti più piacevoli delle vacanze estive la possibilità di gestire il tempo libero ritagliando un meritato spazio per la lettura è per me tra i più considerevoli. Quest’estate ho scelto due titoli molto diversi tra loro benché siano, ciascuno a suo modo, due classici. Il primo è Delitto e castigo di Dostoevskij.  Mi sono imposta infatti la lettura dei russi, ingiustamente snobbati in precedenza a favore di inglesi e americani, iniziando da Tolstoj.

Anna Karénina mi ha tenuto buona compagnia la scorsa estate e ho finito per affezzionarmici al punto che arrivata alle ultime pagine le centellinavo per il dispiacere di separarmi da esso. Ammetto senza vergogna che la prima parte di Delitto e castigo l’ho trangugiata a fatica. Per me rappresenta un tipo di scrittura piuttosto pesante, benché sia una lettrice appassionata. Paragonato a romanzi quali Il rosso e il nero di Stendhal, Tenera è la notte di Fitzgerald o Casa Howard di Forster è meno fluido e stilisticamente più antico. Ovviamente non mi sfugge la grandezza del suo autore che non mi sentirei comunque di annoverare tra i miei scrittori di culto.  L’altro titolo è un classico ormai della letteratura post-moderna,  Rumore bianco di Don De Lillo, altro autore che mi ripromettevo di aggiungere alla lista delle mie letture.  Si tratta di un libro eccezionalmente ben scritto che non a caso ha regalato fama mondiale al suo autore e non poteva non essere che così, data la sua genialità, a partire dalla sinestesia evocata dal titolo.  Li consiglierei entrambi a chi abbia la fortuna di poter dedicare qualche ora al giorno alla lettura.  Nell’era dell’immagine la silenziosa ma eloquente compagnia di un romanzo rappresenta un lusso ed un esercizio per l’intelligenza utile quanto dilettevole. Converranno con me specialmente le persone curiose che desiderano alimentare costantemente la propria immaginazione.

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1 commento
  1. luca
    luca dice:

    Se stai iniziando con i russi, non ti dimenticare di Cechov. Se poi ti piace, ma volessi leggerne una versione più moderna, ti consiglio di avvicinarti a Carver, siccome ti piacciono gli americani.
    Non dovresti pentirtene.

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